In mattinata: VISITA DELLA CITTA’

– Cattedrale di Trani è intitolata al santo patrono, San Nicola Pellegrino, ed è senza dubbio la costruzione più prestigiosa della città pugliese. Classico esempio di architettura romanica pugliese, la Cattedrale venne costruita immediatamente dopo la santificazione di San Nicola Pellegrino, durante la dominazione normanna. La costruzione è stata realizzata usando il materiale di tufo calcareo tipico della zona: si tratta della pietra di Trani estratta dalle cave della città, caratterizzata da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco;
– Chiesa di Santa Maria di Colonna, situata sulla penisoletta di Capo Colonna, è a poco più di un miglio dal centro della città, un tempo fuori dall’abitato urbano, ma adesso compresa al centro di una florida zona turistico- residenziale. Attualmente il monastero è utilizzato per iniziative culturali, concerti di musica Jazz e Classica all’interno dello splendido chiostro o nel cortile esterno. Notevole è la veduta panoramica di cui si può fruire, salendo al piano superiore, dal quale è possibile osservare la costa antistante il lungomare, sino alla villa comunale con la cattedrale sullo sfondo;
– Castello Svevo è un castello edificato nella città di Trani nel 1233 sotto il regno di Federico II. Nel castello soggiornò spesso il figlio di Federico, Manfredi, che il 2 giugno del 1259 vi sposò la seconda moglie, Elena Ducas;
– Cattedrale di San Nicola Pellegrino è il principale luogo di culto cattolico della città di Trani, in Puglia, chiesa madre dell’arcidiocesi di Trani-Barletta- Bisceglie e, dal 1960, basilica minore. Si tratta di un esempio di architettura romanica pugliese. La sua costruzione è legata alle vicende di san Nicola Pellegrino, risalenti all’epoca della dominazione normanna. Fu costruita usando la pietra di Trani, un materiale da costruzione tipico della zona;
– Chiesa di Santa Maria di Giano è un luogo di culto cattolico che si trova al confine tra Trani e Bisceglie sulla strada provinciale che collega Bisceglie e Andria;
– Chiesa Longobarda di San Martino è una chiesa di Trani sita in via San Martino. La presenza di alcune sepolture risalenti al VI-VII secolo e la struttura della chiesa fanno presupporre che la data di fondazione sia molto precedente all’anno 1000. La chiesa si trova circa 2 metri sotto il livello stradale e vi si accede con una scala in un cortile interno. È l’edificio più antico presente in città;
– Chiesa di Ognissanti, o dei Templari, è una chiesa romanica di Trani del XII secolo situata sulla riva del porto. La chiesa è anche detta “del Purgatorio”. Venne probabilmente fondata nel XII secolo, come attestato da diversi documenti. Le absidi e le decorazioni scultoree sono state attribuite invece al secolo successivo. La chiesa nacque sul porto, probabilmente con un proprio imbarcadero, al di fuori delle mura cittadine (che comprenderanno tutto il porto solo con l’espansione della cinta voluta da Federico II);
– Chiesa di Sant’Andrea è una chiesa di Trani sita in via Mario Pagano. Fu eretta intorno all’anno 1000. Fino al 1644 fu intitolata a San Basilio e veniva officiata da monaci di rito greco. È una delle poche chiese antiche a una cupola rimasta perfettamente intatta in Puglia;
– Chiesa di San Francesco è una chiesa romanica di Trani, oggi parrocchia;
– Chiesa di San Giacomo è una chiesa di Trani del XII secolo situata in via Romito nel centro storico della città;
– Chiesa di Sant’ Antonio Abate chiamata anche di Sant’Antuono, è una chiesa romanica di Trani dell’XI secolo situata sotto l’arco di accesso al molo sant’Antonio.
– Torre dell’Orologio è l’edificio più alto del centro storico dopo il campanile della Cattedrale. Venne fatta edificare dal Sindaco Spirito de Piczioni, nel 1473, attigua alla chiesa di San Donato. All’interno della torre, di proprietà del Comune, venne collocato un orologio meccanico, uno dei primi nel Regno di Napoli;
– Fortino il fortino è un’opera di fortificazione posta a protezione dell’ingresso del porto, sul molo di Sant’Antonio, che prende il nome da un edificio religioso del XII secolo,la chiesa di Sant’Antonio Abate.

Al termine della visita guidata della città, eventuale pranzo da concordare in ristorante convenzionato.